Inclusione e Diversità, concetti spesso – se non sempre associati.
Così come inclusione e business, diversità e business.
Ma in che senso?
La diversità è differenziazione. La differenziazione è diversità.
Diversità non è “qualcosa o qualcuno fuori da”, ma “qualcosa o qualcuno abbracciato da”
L’inclusione è un abbraccio.
Un abbraccio sistemico, eco-sistemico.
Che accoglie tutti #nessunoescluso. Che è valorizzante delle unicità.
L’inclusione per Impatto Puro non è una competenza da sviluppare per potenziare il business, ma è il fondamento per creare business innovativi e sostenibili destinati a creare e vivere attivamente di un florido futuro.
Inclusione attiva è abbracciare il business del futuro
Molto spesso si lamenta il problema dell’ingaggio dei collaboratori come causa di basse prestazioni aziendali. E così parte la corsa alla ricerca del miglior tool o corso o ricorso per ottenere questo benedetto ingaggio.
Il risultato? E’ che questa meccanicità utilitaristica e piatta si “sente“.
Le persone “sentono”. Questa è la novità.
E purtroppo sulla sensazione non c’è progettazione che vince.
Quando abbracci una persona e quell’abbraccio non è totalmente desiderato o ricambiato, te ne accorgi?
Come ti senti?
Rifiutato, preso in giro, non voluto, “accontentato” …
Ecco…così si sente una persona che riceve dalla sua azienda un “freddo abbraccio”, dato tanto perchè si deve o perchè altri raccontano sia efficace per aumentare o ripristinare la produttività.
La conseguenza è una sempre più veloce discesa al passato.
Vuoi viaggiare verso il futuro, ma ti ritrovi nel passato … remoto.
L’inclusione attiva non si muove nel mondo del fare: “faccio fare a tutti cose simili, così non si fanno paragoni e sono tutti contenti”. La sua è la dimensione della comprensione profonda: “cosa ti ingaggia, cosa ti fa percepire di avere un impatto attivo e significativo sul progresso dell’azienda? Quale è il contributo che puoi/vuoi dare alla comunità con cui collaborari? Ti senti “parte di?”
Sono domande complesse che richiedono un ascolto complesso.
E a cui poi bisogna dare riscontro.
Se tutto questo fa paura o fa sentire impreparati; o se non si ritiene necessario impostare questo tipo di discorso organizzativo, “abbracciare il business del futuro” non è possibile. O sarà molto molto complicato.
Ho visto un posto che si chiama … mondo!!!
In questo mondo tutti gridano che inclusione attiva è abbracciare il business del futuro …
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