Reperire curriculum, attrarre i candidati (meglio se talenti), inventare eventi ed attività che catturino l’attenzione sono solo alcune delle attività tipiche dell’Employer Branding. Processi che mirano a fare branding, diventare un marchio appunto.

Employer Branding: ma attrarre i candidati funziona?

Questa attrazione dei talenti richiama un po’ l’immagine del faro che: fa luce nella notte (quindi sostanzialmente di giorno non serve!), è esposto a mille intemperie (quindi ha un ruolo infame!); fa luce a chi deve navigare (quindi una volta che la nave è in porto non serve più!).

Employer branding: ma funziona attrarre i candidati?

Fuori di metafora: l’Employer branding non serve se ho già abbastanza curriculum, non vuole mai farlo nessuno e di solito è un lavoro da stagista, una volta assunto il dipendente non riguarda più l’azienda. Non stupisce quindi che, in azienda, sull’Employer Branding si investe saltuariamente, poco e con scarso impegno.

Così come ormai non serve il faro per orientarsi nella notte, anche i dipendenti non sono più interessati ad essere “attratti” da un’azienda, come se ci fosse qualcosa da “andarsi a prendere” che altrimenti non si avrebbe.

Un nuovo Employer, con meno branding

L’employer di cui parliamo è profondamente orientato al proprio sviluppo e alla propria navigazione professionale… ma in mare aperto! Sono persone che collocano il lavoro dentro un più ampio progetto di vita, che cercano comunità in cui riconoscersi più che luoghi a cui appartenere (cfr. Onboarding: Training vs Community), che sono stufi di essere giudicati per il loro talento perché preferiscono riversare nel lavoro le proprie aspirazioni professionali (cfr. Recruiting: Talent vs Aspiration).

Se poi ci riferiamo alla generazione Millennials o Zeta è essenziale il bisogno di essere ispirati: entrare in azienda, guardarsi intorno, e veder realizzato un pezzo di quello che si è sempre voluto realizzare. I Millennials sono generalmente meno soddisfatti, secondo l’indagine greatplacetowork se confrontanti con altre fasce di età presenti in azienda, per :

La possibilità di trovare un equilibro tra lavoro e vita privata e di assentarsi dal lavoro quando necessario;

Il livello di engagement derivante dalla consapevolezza dell’importanza del proprio contributo e del significato particolare che essi attribuiscono al proprio lavoro;

La consapevolezza di avere e vedere uno scopo finalizzato al benessere della comunità.

Le persone vogliono essere ispirate dall’azienda per cui lavorano, sapere che il proprio lavoro contribuisce al benessere personale e collettivo, riconoscersi in un’azienda per le sfide che vogliono affrontare. I temi del benessere personale e collettivo non sono più sconnesse dai motivi per cui le persone lavorano. L’Employer Branding è parte del processo immersivo di una persona dentro le dinamiche, la complessità e la poliedricità dell’azienda stessa.

Una fonte di ispirazione: l’Employee Experience

Creiamo campagne di Employer Branding che non si accontentano solo di attrarre i migliori candidati, ma di favorire una vera e propria Employee Experience già dai primi approcci. Vogliamo posizionare l’azienda come fonte di ISPIRAZIONE per clienti e potenziali dipendenti. 

Employer Branding

Trasforma la tua azienda in una fonte di ispirazione

La soddisfazione nel potere, attraverso il lavoro, impattare sulla qualità della propria vita e della comunità, è fonte di ISPIRAZIONE per tutti: per i clienti e per gli stakeholder con cui si interagisce. Il processo di comunicazione esterna è guidato dall’esperienza diretta che gli attuali dipendenti fanno dell’azienda come luogo di lavoro sostenibile, equo, rigenerativo. 

In questo senso l’Employer Branding si incastra con le dinamiche di CSR, welfare e comunicazione esterna (e istituzionale) supportando le strategie di innovazione che portano l’azienda a posizionarsi su business ad alta sostenibilità per clienti e stakeholder.

Come è possibile? Non esistono risposte pre-confenzionate né semplici. Tantomeno possono essere replicate da un cliente all’altro. Tutto parte da una accurata analisi a cui segue un processo creativo che compartecipa con il cliente per creare una soluzione di lunga durata che sia un investimento e non un costo. 

Alcuni step del processo

  • Analisi sistemica dei valori e delle caratteristiche uniche del Brand
  • Strutturazione di un piano comunicativo e di marketing del Luogo di lavoro Sostenibile
  • Coinvolgimento degli stakeholder interni ed esterni per la diffusione della comunicazione
  • Realizzazione di attività specifiche in linea con gli obiettivi di reclutamento richiesti o per l’eliminazione di ostacoli e barriere che limitano o non fanno performare il processo di Ispiration
  • Monitoraggio dei risultati per la verifica dell’impatto sostenibile e di lunga durata delle attività

La nostra proposta di consulenza per l’Employer Branding mira a trasformare l’azienda in una fonte di ispirazione, prima per i propri dipendenti interni e quindi, e di conseguenza, per gli esterni. Si tratta di essere chiari nei valori propri di quella cultura aziendale e monitorare che siano rispettati a tutti i livelli.

Leggi di più sull’Ispirazione Creativa.

Approfondisci i nostri servizi

Bibliografia:

Comunicare la sostenibilità. Comunicare il nuovo paradigma per un nuovo vantaggio competitivo, M. Grazia Persico e Federico Rossi, Franco Angeli, 2014.
Ecopsicologia. Come sviluppare una nuova consapevolezza ecologica, Marcella Danon, Aboca Edizioni, 2020.
Fonte: sondaggio Millenials 2021 – www.greatplacetowork.it

dott.ssa Sefora Rosa e dott.ssa Lucia Giammarinaro